Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute, ai microfoni di Radio anch’io, su Rai Radio 1, ha affermato che sull’obbligo di vaccino anti Covid-19 per gli over 50 “ci siamo assunti la responsabilità fino al 15 giugno, ma c’è una valutazione che stiamo facendo, e sulla quale io personalmente sono d’accordo, di trasformare entro quella data il green pass rafforzato in green pass base“, “questo consentirebbe al lavoratore non vaccinato di tornare a lavorare, facendosi il tampone”. “Una data precisa ancora non c’è – ha aggiunto Costa – ma l’ipotesi è anticipare la data del 15 giugno“.
Intanto, in Austria, dopo il calo dei contagi da Covid-19, il governo di Vienna ha annunciato la sospensione dell’obbligo vaccinale previsto da metà marzo. “Sospendiamo la vaccinazione obbligatoria fino alla prossima valutazione da parte della Commissione di esperti”, ha scritto su Twitter il ministro per gli Affari costituzionali austriaco Karoline Edtstadler. Il piano prevedeva che le forze dell’ordine avrebbero controllato lo stato di vaccinazione delle persone alle fermate dei mezzi pubblici, pena una multa fino a 600 euro.
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