Le parole del noto infettivologo genovese

Bassetti contro l’allarmismo, “dobbiamo convivere con il Covid19, i sintomi sono lievi”

Matteo Bassetti, noto infettivologo genovese, intervistato da QN, ha affermato che con il coronavirus “ci dobbiamo convivere, ma lo sappiamo da tempo. Io speravo di trovare maggiore maturità dalla politica e dai miei colleghi. Altri Paesi hanno vissuto questa ipercircolazione di Omicron 5 senza allarmismi: tanti contagi, ma sintomi ‘lievi’ rispetto al virus originale. Dopo 3 o 4 giorni di febbre, mal di gola e stanchezza, tutto passa e si risolve. Serve sangue freddo, ma nuovamente manca a chi dovrebbe averne”.

Bassetti, quindi, critica l’allarmismo di certi sui colleghi sui media. Come indicatore, infatti, secondo l’esperto, bisogna sempre fare affidamento all’occupazione delle terapie intensive: “Però bisogna che gli ospedali siano in grado di differenziare i pazienti con una malattia Covid correlata e chi invece è positivo al tampone ma ha altre patologie. L’80% in Terapia intensiva fa parte del secondo gruppo. Ma noi così diciamo il falso e diamo una fotografia sbagliata”.

In autunno “forse avremo un vero aumento di ricoveri, ci sarà bisogno di rivaccinarsi e usare le mascherine. A quel punto, dopo questo ‘al lupo, al lupo’, la gente non credera più e la campagna vaccinale sarà un flop”.

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