Non si arresta l’impennata dei nuovi casi di Covid-19 in Germania. Infatti, è stata superata la soglia dei 50mila casi: non è mai successo da quando ha avuto inizio la pandemia di coronavirus, a marzo 2020.
Nelle ultime 24 ore, infatti, si sono registrati 50.196 infezioni, con l’incidenza settimanale del virus su 100 mila abitanti balzata da 207,1 a 249,1. I decessi sono stati 235.
In totale, i contagiati aumentano a 4.894.250, le vittime a 97.198. Le guarigioni sono salite di 16.700 casi a 4.432.600. Lo ha comunicato dall’Istituto Robert Koch di Berlino (RKI), ente responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania.
Cresce la pressione sulle unità di cura ospedaliera per questo focolaio attribuito in particolare al tasso di vaccinazione relativamente basso della popolazione tedesca, poco più del 67%. Tra gli Stati più colpiti la Sassonia e la Baviera.
Berlino ha introdotto nuove restrizioni rivolte alle persone non vaccinate. A partire da lunedì prossimo, 15 novembre, nella capitale le persone non vaccinate non potranno accedere, in particolare, a ristoranti senza spazi all’aperto, bar, palazzetti dello sport e parrucchieri. Un test negativo al Covid-19 non consentirà più l’accesso a questi luoghi pubblici se gli utenti non saranno vaccinati o non potranno dimostrare di essere guariti dalla malattia.