Alle 11 scatta il quarto voto delle elezioni del Presidente della Repubblica e, come negli scorsi giorni, ci sarà un’altra fumata nera, mentre domani potrebbe essere il giorno giusto per la scelta del successore di Sergio Mattarella, al netto di un mandato bis, nel caso in cui non si dovesse giungere a un accordo politico.
Innanzitutto, si è appreso che il centrodestra opterà per l’astensione e chiederà due voti per la giornata di domani. E Fratelli d’Italia, come dichiarato da Luca Ciriani, capogruppo al Senato, ha chiesto che “il centrodestra tenti almeno la strada di una candidatura unitaria. Sarebbe un peccato non eleggere un presidente appartenente all’area di centrodestra. Ieri abbiamo provato a dare un bel segnale, che secondo me è andato bene”, facendo riferimento a Guido Crosetto e ai suoi 115 voti.
Sul fronte MoVimento 5 Stelle, il presidente Giuseppe Conte, parlando con i cronisti all’arrivo alla Camera, ha detto: “Il M5S si batte per una soluzione di un’alta personalità. È quello di cui ha bisogno l’Italia in una situazione di emergenza. Il M5S dall’inizio ha una posizione lineare. I nomi che abbiamo fatto al tavolo sono super partes, alti profili e sono sempre gli stessi. Ovviamente, siamo disponibili a valutare anche gli altri”.
Sul fronte del centrosinistra, è in corso alla Camera un incontro per decidere il voto allo scrutinio di oggi per il Colle. L’orientamento, comunque, è per la scheda bianca. Partecipano i leader del PD Enrico Letta, del M5S Giuseppe Conte e di LeU Roberto Speranza e i capogruppo di Camera e Senato delle tre forze politiche. Italia Viva, invece, farà come il centrodestra: scheda bianca.
Infine, a proposito di nomi, avanza la candidatura di Pierferdinando Casini, “proposto da sinistra, eletto con il PD”, ha detto Salvini, parlando con i cronisti fuori da Mantecitorio. E a chi lo incalzava, dicendo che prima Casini è stato eletto anche con il centodestra, il segretario del Carroccio ha risposto laconico: “Appunto”. L’ex presidente della Camera, però, non piacerebbe al MoVimento 5 Stelle.
Nelle ultime ore, infine, è spuntato anche il nome di Sabino Cassese e ci sarebbe già stato un incontro con il leader della Lega, “straconfermato” secondo il Foglio. Stabile le quotazioni della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e si parla anche della diplomatica Elisabetta Belloni.