Come ieri e come prevedibile, la seconda votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica è terminata con una fumata nera.
Anche stasera una valanga di schede bianche: 527. Tra i nomi politici che hanno ottenuto consensi: Paolo Maddalena, Sergio Mattarella, Pier Luigi Bersani, Ettore Rosato, Luigi Manconi, Mario Segni, Roberto Cassinelli, Giancarlo Giorgetti, Marta Cartabia, Gianni Letta, Pier Ferdinando Casini e Giuseppe Moles.
Tra i nomi politici: Alberto Angela (come ieri), Alessandro Barbero, Al Bano, Dino Zoff, Claudio Baglioni e Nicola Gratteri. Durante lo spoglio, inoltre, un voto è andato anche a Nino Di Matteo, magistrato e componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Ce n’è stato uno per Claudio Lotito, presidente della Lazio.
E ancora: alcuni voti per Silvio Berlusconi. Alcuni voti anche al deputato Eugenio Sangregorio, dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani, eletto nel 2018. Un voto a Mauro Corona e un voto a Enrico Chiapponi, uno degli ultimi reduci della campagna di Russia, alpino del battaglione Gemona. Due voti sono andati al giornalista Fulvio Abate e per Massimo Giletti come per Giuliano Amato, Antonio Razzi e Giulio Tremonti.
In totale, stati 976 i grandi elettori che hanno votato per il presidente della Repubblica al secondo scrutinio su un totale di 1009. Lo stesso numero registrato ieri. Le schede nulle sono state 38.
Domani, a partire dalle 11, ci sarà il terzo scrutinio. Il quorum richiesto è della maggioranza dei due terzi dei 1009 grandi elettori, pari a 673 voti.
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