Tra le misure annunciate ieri dal premier Giuseppe Conte c’è anche il prestito per le piccole imprese e le Partite IVA fino a 25mila euro.
Laura Castelli, viceministro dell’Economia, al Sole 24 Ore Radiocor, ha spiegato che «l’erogazione avviene in massimo 10 giorni per il primo scaglione di beneficiari, basta presentare alla banca la dichiarazione dei redditi per calcolare il 25% di fatturato. Non c’è valutazione di merito o altro, viene fatta solo l’anagrafica».
«Gli interessi sono molto bassi, attorno all’1,2% medio, si pagano solo questi nei primi due anni. Dal terzo si ripaga il capitale per 6 anni», ha aggiunto. Per quanto riguarda il secondo scaglione, per cui la garanzia arriva al 100% «grazie ai Confidi – ha sottolineato Castelli – sempre senza valutazione andamentale, l’istruttoria sarà un po’ più approfondita», ha chiarito, illustrando un meccanismo graduale fino a 5 milioni di finanziamento per potenziare e velocizzare la disponibilità di liquidità per le imprese di tutte le dimensioni. Centrale il Fondo di garanzia, a sostegno dell’export con il Piano del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con garanzie di Sace per le grandi imprese.
L’annuncio del prestito fino a 25mila euro è avvenuto ieri, durante la conferenza stampa, da Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo Economico.
Stando a quanto detto da Patuanelli, per potere richiedere il prestito fino a 25mila euro «basterà dimostrare di avere una partita Iva e l’ultima dichiarazione dei redditi presentata o l’ultima dichiarazione di pagamento delle imposte».
La banca, poi, farà l’anagrafica in modo automatico e successivamente erogherà la somma del prestito, garantito dallo Stato al 100%. Patuanelli ha sottolineato che «la garanzia è automatica e la procedura della valutazione della banca non c’è perché la garanzia dallo Stato», aggiungendo che «in alcuni casi gli istituti di credito potranno dare dei soldi senza neanche aspettare il via libera del Fondo centrale di garanzia». «Non sarà necessario offrire in cambio alla banca garanzie come ad esempio ipoteche sugli immobili», ha concluso.