L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il Coronavirus «emergenza sanitaria globale». Così il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
L’epidemia, al momento, ha provocato in totale 7.834 casi di contagio, di cui 7.736 in Cina. Centosessanta i decessi, tutti in Cina, e 1.370 pazienti sono in gravi condizioni. Il direttore generale dell’OMS ha spiegato che «ora ci sono 98 casi di contagio da Coronavirus in 18 Paesi fuori dalla Cina, tra cui 8 casi di trasmissione da uomo a uomo in quattro Paesi: Germania, Giappone, Vietnam e Stati Uniti. Non sappiamo che tipo di danno questo virus potrebbe fare se si diffondesse in un Paese con un sistema sanitario più debole. Dobbiamo agire ora per aiutare i paesi a prepararsi a questa possibilità».
Come conseguenza, lo stato di Emergenza sanitaria pubblica di rango internazionale prevede che l’OMS formuli «raccomandazioni temporanee. Si tratta di misure non vincolanti ma praticamente e politicamente significative che possono riguardare viaggi, commercio, quarantena, screening, cure. L’OMS può anche stabilire standard di pratiche globali», si legge sul profilo Twitter dell’OMS.
Buone notizie, invece, per i 6mila passeggeri della Costa Smeralda, la nave da crociera ferma al largo del porto di Civitavecchia, dopo che una donna cinese di Hong Kong si è sentita male, avvertendo febbre e difficoltà respiratorie. Il laboratorio di riferimento dell’INMI Spallanzani, infatti, ha comunicato che i campioni dei pazienti della nave sono risultati negativi per 2019-nCoV. La nave può essere messa in «libera pratica sanitaria». Le autorità sanitarie stanno informando la Capitaneria di Porto. Lo ha reso noto il Ministero della Salute.
Tuttavia, c’è un caso sospetto di coronavirus in Calabria e riguarda una donna di 36 anni, tornata ieri dalla Cina e che ha fatto tappa a Vienna prima di rientrare in aereo in Italia, con scalo a Roma e trasferimento successivo a Lamezia. La 36enne, che vive nella Capitale, insieme a due fratelli, si è sentita male mentre era a casa insieme ai familiari, a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, manifestando i primi sintomi del sospetto virus con febbre e tosse. Attualmente è ricoverata nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. La paziente è stata posta subito in quarantena in attesa dell’esito degli esami cui è stata sottoposta per la conferma o meno dell’eventuale patologia. In caso positivo la donna sarà trasferita nel già citato istituto Spallanzani di Roma.