È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno il nuovo modulo di autodichiarazione per gli spostamenti alla luce del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri firmato ieri, lunedì 9 marzo, per contenere l’epidemia di coronavirus in Italia.
Chi intende usarlo dovrà indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, documento di riconoscimento e utenza telefonica, «consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 codice penale)».
Chi usufruisce del modulo, quindi, «dichiara sotto la propria responsabilità» di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio concernenti lo spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, in caso di inottemperanza (art. 650 codice penale, salvo che il fatto non costituisca più grave reato).
Bisogna, poi, indicare il motivo dello spostamento, ovvero comprovate esigenze lavorative; situazioni di necessità; motivi di salute; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. In relazione, infine, all’ultima motivazione, occorre dichiarare un’ulteriore specifica, ad esempio il luogo di lavoro o dove ci si sta recando per una visita medica.