È salito a 27 il numero dei contagiati dal coronavirus in Veneto. Lo ha comunicato il governatore Luca Zaia, intervenendo ad Agorà, su Raitre.
«Abbiamo i due cluster confermati – ha aggiunto Zaia – quindi le due popolazioni confermate di contagiati che sono la popolazione del padovano di Vo’ Euganeo, 20 contagiati, e poi gli altri 7 nel veneziano, dei quali ovviamente 3 in Venezia città storica e gli altri 4 nella zona di Mira e Dolo comunque sempre nel veneziano. Direi che ci vuole una regia nazionale».
Sempre Zaia, parlando stavolta a 24Mattino, su Radio 24, ha detto: «Non escludo di rinnovare provvedimento se necessario, senza esitazione. Il comitato scientifico sta valutando ogni scenario, ma ogni giorno si aprono fronti nuovi». Il presidente della Regione Veneto ha poi dato anche una buona notizia: «I dipendenti dell’ospedale dove ci sono stati i due contagiati e il deceduto al momento sono tutti negativi al coronavirus», riferendosi all’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, la nuova circolare per i medici italiani dal Ministero della Salute.
In Lombardia, invece, il numero dei contagiati è salito a 165 ed è stata anche registrata la terza vittima, la quarta in Italia: un anziano 84enne che aveva anche altre patologie.
Infine, in Emilia Romagna i casi di COVID-19 registrati sono 16. Raffaele Donini, assessore alla Salute, ad Agorà ha detto: «Sono 8 ricoverati, 4 a Parma e 4 a Piacenza, mentre 8 sono a domicilio perché noi quando non sono sintomatici hanno questa procedura concordata anche con il ministro di quarantena, diciamo, domiciliare. Tutti i casi accertati in Emilia Romagna a oggi, ad ora, tutti e 16, hanno sostanzialmente a che fare cioè sono riconducibili al focolaio dei comuni della Lombardia».