Sono cresciuti i contagi e i decessi da Coronavirus in Francia, come reso noto dalle autorità sanitarie. I morti, infatti, sono saliti a 11, 2 in più rispetto a ieri. I contagiati, invece, sono aumentati da 613 a 176.
Sulla situazione in Francia è intervenuto anche Zinedine Zidane, l’ex campione della Juventus e allenatore del Real Madrid: «La situazione è molto negativa perché si deve giocare a porte chiuse mentre altre partite vengono rinviate ma il coronavirus c’è e la gente ha paura».
Zidane ha aggiunto: «Non si sa bene quello che succede, non è bello per il nostro lavoro sapere che ci sono partite che potresti non giocare o che devi giocare a porte chiuse ma è successo in Francia, in Italia e può succedere anche in Spagna. Cosa ci hanno detto? Quello che dicono a tutti, sono cose che si dicono anche ai figli, come lavarsi le mani. C’è gente che conosce il tema e dobbiamo fidarci di loro e dei loro consigli».
La Francia, come riportato sulla Gazzetta Ufficiale, ha vietato fino a metà aprile i raduni di oltre 5mila persone: la data precedente era 31 maggio. È stato, quindi, accorciato il termine del divieto. Si tratta di una restrizione che riguarda anche il mondo dello sport e dello spettacolo. E ieri il prefetto della Polizia di Parigi «ha deciso di vietare il Mondiale di tatuaggio in programma dal 13 al 15 marzo presso la Grande halle de la Villette», stando a quanto riportato su un comunicato stampa.
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