Centomila euro alla Caritas Italiana. Questa la donazione che Papa Francesco, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha fatto per aiutare l’organismo pastorale della CEI ad operare su tutto il territorio nazionale in questa fase di emergenza per il coronavirus.
In una nota la Caritas ha spiegato che «tale somma vuol essere un’immediata espressione del sentimento di spirituale vicinanza e paterno incoraggiamento da parte del Santo Padre verso tutti quei servizi essenziali a favore dei poveri e delle persone più deboli e vulnerabili della nostra società, che le Caritas a livello diocesano e parrocchiale assicurano quotidianamente in Italia».
«Il contributo, che accompagna la preghiera, a sostegno dell’amata popolazione italiana, è parte dell’impegno a favore delle Chiese locali che, attraverso le Caritas nazionali e le Caritas diocesane, garantiscono aiuto e solidarietà in favore di coloro che sono in difficoltà e in condizioni di precarietà e di bisogno», ha aggiunto il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, ha affermato: «In un tempo non facile per tutti noi, insieme a tutte le Caritas diocesane d’Italia, ci sentiamo abbracciati da Papa Francesco. Siamo costantemente in contatto con i Delegati regionali e i Direttori diocesani per sostenere il loro impegno quotidiano che, in questo momento così particolare, non fa venire meno la testimonianza della Carità nelle nostre comunità a sostegno degli ultimi e dei più indifesi. Questa emergenza, ormai diffusa in tutta Italia, richiede attenzione e prudenza, ma non può comunque far venir meno la nostra prossimità verso chi soprattutto oggi rischia di essere lasciato più solo. Proprio quando potrebbero prevalere la paura e la diffidenza verso il prossimo, la fede e la speranza in Dio – che anche con i suoi gesti Papa Francesco conferma continuamente – ci chiamano a mettere in pratica una nuova ‘fantasia della Carità’, che ci faccia uscire tutti insieme da questa crisi».
Caritas Italina, infine, ha rinnovato l’appello alla solidarietà, invitando a sostenere – direttamente o per suo tramite – le iniziative e gli interventi mirati delle Diocesi e delle Caritas locali in favore di sempre più persone in difficoltà e in condizioni precarie.
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