- Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, definisce “ingiusti” gli attacchi verso il premier Conte
- L’esponente del M5S ha precisato il suo punto di vista durante una intervista rilasciata alla trasmissione Agorà di Rai3
- Per Di Maio, “Conte è collante e perno della maggioranza”, e le tensioni in atto stanno rallentando l’azione di governo
ROMA (ITALPRESS) – “Conte è il collante e perno della maggioranza, è la persona su cui abbiamo trovato il punto di intesa quando abbiamo costruito questo governo. Reputo ingiusti gli attacchi che sta ricevendo e noi saremo leali verso Conte”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite ad Agorà su Rai3. “E’ inspiegabile una crisi di governo, non solo perché siamo nel mezzo di una pandemia, perché dobbiamo fare il decreto ristori ma voglio ricordare che questo è l’anno in cui l’Italia presiede il G20, la COP26 e il summit globale sulla salute e in tutto questo si discute di crisi, rimpasti e toto ministri. Non credo – ha aggiunto – sia un argomento che interessa gli italiani, ma neppure all’estero. E’ un momento in cui all’Italia è stata data grande fiducia con il Recovery e stiamo qui a discutere di chi entra e chi esce…secondo me non facciamo un servizio al Paese con questo dibattito”. Per Di Maio “quando si cambia la squadra di governo una serie di procedure nei ministeri si fermano. Già queste tensioni stanno rallentando l’azione di governo. Tutto questo alle porte della terza ondata e mentre decidiamo come spendere i 209 miliardi del Recovery? Ditemi se questo non è il momento peggiore per discutere di toto ministri o cambi di governo”. Infine il ministro ed esponente M5S si è detto “sempre ottimista e continuo a lavorare con ottimismo e per il dialogo interno a questo governo, perché con tutte le sue difficoltà ha affrontato per prima la pandemia in Occidente, abbiamo portato avanti le politiche che servivano, vinto la trattativa sul Recovery e ora ci apprestiamo alla seconda fase che è quella delle vaccinazioni e del rilancio economico dell’Italia”.
(ITALPRESS).
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