Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, intervistata dal Corriere della Sera, ha affermato: «L’Italia si gioca il futuro adesso. Non tra un anno. Adesso bisogna spendere bene i soldi del Recovery plan, rimandare i ragazzi a scuola, vaccinare le persone, sbloccare i cantieri, sostenere le realtà economiche chiuse. Adesso. Abbiamo chiesto al governo una visione per i prossimi anni, ci hanno risposto con la caccia ai responsabili. Noi vogliamo risolvere la crisi economica, sociale e sanitaria. Se il governo ha altre idee o vuole perseguirle con altre maggioranze vada pure avanti senza di noi».
«Chi ha fatto crescere lo spread è il Conte 1, non noi – ha proseguito Boschi – E il Giuseppe Conte di oggi dimentica le sue parole in cui si definiva orgogliosamente sovranista e populista. Che i Cinque Stelle, che volevano uscire dall’euro e si schieravano con i Gilet gialli, oggi vogliano dare lezioni di europeismo a noi francamente fa sorridere».
«Il confronto non l’abbiamo mai chiuso – ha continuato Boschi – . Ma è confronto tra idee, non uno scambio di poltrone. Dopo aver sentito l’intervento del presidente del Consiglio sono ancora più convinta delle nostre scelte».
Nel discorso di Conte «mi aspettavo un’apertura su Mes, cantieri, vaccini, lavoro per i giovani. Intanto il premier ha finalmente deciso di lasciare la delega ai Servizi. Piano piano sta emergendo che sui contenuti avevamo e abbiamo ragione», ha aggiunto l’esponente di IV.
Se il governo prende 161 voti è un insuccesso di IV? «Sarebbe un messaggio forte per il Paese. Ma se non avrà 161 voti dovrebbe riflettere se presentarsi dimissionario al Quirinale e consentire di formare un governo più forte e più stabile. Credo invece che proverà a formare la terza maggioranza in tre anni. Pur di restare dov’è, Conte cambia idea annualmente. Ieri vederlo leggere un testo di elogio a Biden dopo aver magnificato Trump è stato surreale».
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