La malattia respiratoria non identificata che ha colpito la provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, è stata ufficialmente riconosciuta come una grave forma di malaria associata a malnutrizione.
Lo ha annunciato oggi il ministero della Sanità locale in un comunicato ufficiale, dopo settimane di indagini e preoccupazioni. “Il mistero è finalmente stato risolto. Si tratta di un caso di malaria grave, sotto forma di malattia respiratoria, indebolito dalla malnutrizione”, si legge nel comunicato.
Secondo le autorità, la malattia aveva causato 143 morti nella provincia sudoccidentale di Kwango nel mese di novembre. La dichiarazione è stata riportata dall’agenzia Reuters e ha messo fine alle speculazioni sulla natura del virus.
OMS: test in corso per conferme definitive
Nonostante l’annuncio del ministero, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha chiarito che la causa della malattia non è ancora stata determinata “in modo definitivo”. In una dichiarazione inviata al quotidiano statunitense USA Today, l’OMS ha specificato che “i test di laboratorio sono in corso”.
I campioni prelevati dai pazienti sono stati inviati al laboratorio centrale dell’OMS a Kinshasa, la capitale congolese, distante circa 48 ore di auto dalla zona sanitaria di Panzi, epicentro del focolaio. “Questo è il motivo per cui l’identificazione della malattia ha richiesto così tanto tempo”, ha precisato l’OMS, aggiungendo che ulteriori campioni sono attualmente in viaggio per essere analizzati.
Farmaci antimalarici e kit sanitari in arrivo
Il ministro provinciale della Sanità, Apollinaire Yumba, ha confermato che l’OMS ha fornito farmaci antimalarici, già distribuiti nei principali ospedali e centri sanitari della zona sanitaria di Panzi. Un portavoce dell’OMS ha inoltre annunciato l’arrivo di nuovi kit sanitari per il trattamento dei casi moderati e critici entro le prossime 24 ore. Questi aiuti sono fondamentali per contenere la diffusione della malattia e assistere i pazienti più vulnerabili.
Una crisi sanitaria aggravata dalla malnutrizione
La situazione sanitaria nella provincia di Kwango è stata esacerbata dalla grave malnutrizione che affligge la popolazione locale. Secondo dati dell’OMS, la malaria, già endemica in molte regioni africane, diventa particolarmente letale quando colpisce individui con un sistema immunitario indebolito dalla malnutrizione cronica.
L’epidemia nella regione di Panzi ha messo in luce l’urgenza di affrontare sia le malattie endemiche sia le condizioni socioeconomiche che ne aggravano gli effetti. I ritardi logistici, dovuti anche alle infrastrutture precarie e alla distanza delle aree rurali, hanno ulteriormente complicato la risposta sanitaria.
Commenta con Facebook