Continuano i concorsi indetti nella pubblica amministrazione per ricoprire questi vuoti lasciati da chi è andato in pensione. Ad essere stato pubblicato il bando del concorso pubblico, per esami, a 107 unità da inquadrare a tempo indeterminato, nell’area dei “funzionari”, profilo professionale di contabile, nei ruoli del ministero della Giustizia, dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Il testo integrale è stato pubblicato nel portale unico del reclutamento, raggiungibile esclusivamente attraverso la piattaforma inPa disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

La domande e la scadenza

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente sul portale unico del reclutamento attraverso la piattaforma inPa. Ovviamente ci si dovrà registrare sullo stesso portale, secondo le indicazioni contenute nell’articolo 4 del bando di concorso. I termini per la presentazione della domanda di ammissione sono stati fissati alle 23,59 del 13 dicembre prossimo.

I posti riservati

Il 20% dei posti, pari a quindi a 21 assunzioni, sono riservati al personale interno appartenente all’area degli assistenti del ministero della Giustizia. Dovranno essere in possesso questi candidati dei requisiti richiesti anche agli altri partecipanti al concorso.

I titoli richiesti

Ad essere richiesti come titoli il diploma di laurea in economia e commercio. Oppure la laurea in scienze dell’economia e della gestione aziendale o scienze economiche. Prevista anche la laurea magistrale in scienze dell’economia, scienze economico-aziendali. O ancora la laurea specialistica in scienze dell’economia, scienze economico-aziendali, o in alternativa titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente. Per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati devono, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, indicare gli estremi del provvedimento per il quale il titolo stesso è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano. Oppure potranno produrre una dichiarazione che provvederà a richiedere l’equiparazione. I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali in attesa dell’emanazione del provvedimento che dovrà essere prodotto prima della definizione della graduatoria finale.

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