E’ in arrivo un nuovo concorso indetto del Ministero della Giustizia. Saranno assunti 5.410 dipendenti sia per laureati che diplomati. Il nuovo Concorso presso il Ministero Giustizia è previsto dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e ha l’obbiettivo di rafforzare l’amministrazione giudiziaria in costante carenza di organico.
I profili richiesti
Sono diversi i profili richiesti dal bando di concorso. I profili, in particolare, sono suddivisi in 3 differenti tipologie professionali. La maggior parte delle risorse sarà costituita da personale tecnico amministrativo, per cui basta possedere solo il diploma d’istruzione superiore. Si tratta di 750 tecnici in possesso di diploma a indirizzo tecnico, economico o edilizio, 3.000 operatori data entry diplomati e 1.660 tecnici senior di cui 1060 con laurea in giurisprudenza, economia e commercio o scienze politiche.
Serve il diploma o la laurea
Saranno assunti anche 200 tecnici di contabilità senior con laurea in economia e commercio, scienze politiche o titolo equipollente, laureati nei settori economici, informatici, dell’edilizia, ingegneria, giurisprudenza, psicologia del lavoro e delle organizzazioni e della statistica. E ancora 180 tecnici IT senior in possesso di una laurea in informatica, ingegneria o architettura. Poi, ancora, 150 tecnici di edilizia senior per laureati in ingegneria o architettura); 40 tecnici statistiche; 30 analisti di organizzazione.
Si dovrà scegliere il distretto
La procedura concorsuale sarà su base distrettuale. Ciò significa che il candidato dovrà indicare nella domanda di partecipazione il distretto di corte di appello dove andrà a lavorare, qualora risultasse tra i vincitori.
Come essere assunti, le prove
Previsto un iter straordinario di selezione, volto alla semplificazione e allo snellimento delle procedure concorsuali. Una sola prova scritta, con quesito a risposta multipla. Per ogni profilo al quale ci si candida, sono previste materie specifiche inerenti l’ambito di interesse, compresa la conoscenza della lingua inglese. Inclusa anche la valutazione dei titoli, con un incremento del punteggio fino al doppio del previsto. I contratti offerti al personale tecnico e amministrativo sono a tempo determinato della durata di 3 anni. Con la pubblicazione del bando (prevista a breve), verrà poi esplicitata la possibilità di lavorare in smart working e di avere orari flessibili.
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