Gli operatori di monopattini elettrici a noleggio avvertono: il nuovo obbligo del casco protettivo previsto dal Codice della Strada rischia di rendere insostenibile la gestione del servizio. La difficoltà logistica e i costi per garantire caschi sicuri a bordo dei mezzi, uniti all’alto rischio di furti, potrebbero portare al ritiro dal mercato italiano, con una possibile perdita di 3.000 posti di lavoro.
Salvini: “Il codice non è punitivo”
Durante gli stati generali della sanità organizzati dalla Lega, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha difeso il nuovo Codice della Strada, sottolineando il carattere preventivo delle misure. “Il nuovo codice non è punitivo,” ha dichiarato, aggiungendo che norme come il divieto di utilizzo del telefonino alla guida mirano a salvare vite. “So che direte maledetto Salvini e la sua progenie. Ma conto che alle prime 100 vite salvate avrò fatto bene il mio mestiere di amministratore pubblico”. Il ministro ha ricordato che l’uso dello smartphone è “la prima causa di incidenti in Italia”.
Obiettivo: ridurre i decessi sulle strade
Salvini ha inoltre ribadito l’impegno a ridurre il numero di 3.039 morti annuali sulle strade italiane. “Tutti, auto, camion, monopattini, useranno maggior buon senso”. Ha citato il caso di Parigi, dove i monopattini sono stati messi fuori legge a causa dell’aumento degli incidenti: “Io non metto fuori legge nulla, ma sono aumentati gli incidenti”. Il ministro ha anche annunciato investimenti significativi: “Stiamo investendo 600 milioni di euro su 1.800 km di pista ciclabile”, rivendicando l’impegno del governo in infrastrutture sostenibili.
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