Cesare Battisti, l’ex terrorista che sta scontando nel carcere di Oristano l’ergastolo per avere compiuto quattro omicidi, ha fatto istanza per beneficiare di misure alternative alla custodia in carcere per il rischio di complicanze in caso di contagio da Covid-19.
Lo ha confermato all’Ansa l’avvocato del 65enne Battisti, Davide Steccanella: «Teme il contagio. Inoltre da un anno e mezzo è l’unico in isolamento di alta sicurezza ad Oristano e da allora non vede parenti», ha spiegato.
Il legale ha aggiunto che «Battisti rientra nella categoria degli over 65, inoltre ha delle patologie che lo mettono a rischio e la sua situazione carceraria non garantisce la sua salute da questo punto di vista. È scritto negli atti pubblici della richiesta: ha un’epatite B e un’infezione al polmone. Siamo in attesa della risposta del Tribunale, i giudici valuteranno la richiesta, ma non ci sono tempi precisi».
Steccanella ha pure detto che «la richiesta è che Battisti venga trasferito agli arresti domiciliari dai suoi parenti nel Lazio. Nel carcere ad alta sicurezza di Oristano, il mio assistito sta scontando un ingiusto isolamento ed è l’unico detenuto con l’alta classificazione di sicurezza ’62».
Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato così: «L’assassino Cesare Battisti, condannato all’ergastolo per quattro omicidi, chiede di uscire dal carcere perché ‘teme il virus’. Quando ha ucciso non aveva paura però, e non chiese alle sue vittime se avevano paura… Stia in carcere, al sicuro, fino alla fine dei suoi giorni».