Carlo Cracco è lo chef più burbero della televisione italiana. Ma è naturalmente anche bravo – anzi, bravissimo – e noto in tutto il mondo per la sua maestria in cucina.
Ora, così come i suoi colleghi, Cracco è super impegnato: Natale e Capodanno sono due momenti clou per ogni ristorante che si rispetti, figuriamoci per quello stellato del veneto.
A proposito di cenone di San Silvestro, il menù al Ristorante Cracco – che si trova a Milano, in corso Vittorio Emanuele II – è roba da sognarselo di notte, sia prima che dopo averlo consumato (ma, anticipiamo, non è alla portata di tutte le tasche… e non sappiamo se sono rimasti posti disponibili…).
Si parte con un aperitivo di benvenuto e un canestrello farcito. Poi due portate per l’antipasto: un insalata tiepida al miso dolce, code di scampi dorate, alghe, funghi e salsa rosa e poi lenticchie e castagne affumicate con nuvola di latte e caviale siberiano.
Si prosegue con una sogliola fondente con salvia e moscato per poi arrivare a uno dei piatti più celebri di Cracco: il tuorlo d’uovo fritto con crema di mandorle e tartufo nero, cavolfiore e lamponi.
Arrivati fin qui, sarà la volta dei ravioli di cappone, delle ostriche, delle uova di salmone e cardo gobbo e del filetto di manzo in crosta. Poi, torta di patate, lardo e fontina. Infine, il dolce: meringa leggera, marroni canditi e vaniglia.
E ora il costo: 400 euro a persone, bevande naturalmente escluse. Ma questo è il prezzo senza ‘optional’. Infatti, se si vogliono aggiungere dei vini ideali per ogni piatto, il costo sale di 200 euro, arrivando così a 600 euro a commensale. Sì, ma bisogna poi aggiungerci l’IVA…
Volete spendere di meno? Se volete c’è il cenone di San Silvestro nella Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo. Il costo? 300 euro a persona.
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