L’ondata di maltempo che ha colpito la Spagna orientale e meridionale ha portato a gravi inondazioni nella regione di Valencia, causando la morte di almeno 51 persone, secondo i dati comunicati dalle autorità locali. Il bilancio delle vittime, tuttavia, resta provvisorio, con molti residenti ancora dispersi e le operazioni di ricerca e soccorso in corso in vari comuni della regione​.

Scuole chiuse e trasporti paralizzati

A causa delle intense precipitazioni, il governo valenciano ha disposto la chiusura di tutte le scuole e degli uffici pubblici, invitando la popolazione a evitare gli spostamenti non essenziali. Le autorità locali hanno lanciato un’allerta rossa per le aree colpite, mentre la maggior parte delle strade principali e delle linee ferroviarie, incluso il treno ad alta velocità tra Valencia e Madrid, sono state chiuse​.

Il supporto delle unità di emergenza

Con numerose persone bloccate nei veicoli e nelle abitazioni, i servizi di emergenza hanno condotto centinaia di operazioni di salvataggio, anche con l’ausilio di elicotteri nelle aree più isolate. A Letur, nella provincia di Albacete, le ricerche si concentrano su due operatori comunali, dispersi dopo essere stati travolti dalle acque​.

Effetti del cambiamento climatico?

Il maltempo estremo in Spagna, che ha prodotto oltre 400 mm di pioggia in meno di 24 ore, è stato attribuito da meteorologi locali all’effetto del cambiamento climatico e a modelli climatici in evoluzione che aumentano la frequenza e l’intensità di eventi atmosferici estremi​.

Pericolo ancora presente

Nonostante la pioggia si sia attenuata, i meteorologi prevedono ulteriori precipitazioni nei prossimi giorni. L’allerta rimane alta in Andalusia e nelle regioni limitrofe, con il rischio di ulteriori allagamenti in un’area già devastata da smottamenti e accumuli di detriti​.