A San Marcellino, comune di 14mila abitanti della provincia di Caserta, i carabinieri hanno sorpreso il titolare di un esercizio commerciale che, nonostante sia risultato positivo al Covid-19, violando la quarantena, stava lavorando come se nulla fosse.
I militari della Compagnia di Aversa, infatti, hanno scoperto che il 56enne era fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.
L’uomo, scortato dai carabinieri muniti di dispositivi di protezione individuale, è stato riaccompagnato a casa e denunciato all’autorità giudiziaria per mancata ottemperanza del divieto assoluto di allontanarsi dal proprio domicilio.
Multa di 400 euro, invece, al titolare di un bar di Parete (comune di 11mila abitanti del Casertano) per aver violato l’ordinanza della Regione Campania: il locale, infatti, era aperto al di là dell’orario consentito. In Campania, infatti, le attività commerciali devono restare chiuse dalle 23 alle 6. Il verbale è stato trasmesso al prefetto di Caserta per l’applicazione della chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.
Infine, il governatore Vincenzo De Luca, a margine dell’assemblea dell’autotrasporto a Napoli, ha affermato: «Oggi abbiamo la disponibilità di posti letto adeguata alla domanda di ricoveri. Abbiamo molti asintomatici, e dei 700 e passa nuovi casi che avremo anche oggi, il 90-95% sono asintomatici».
Gli asintomatici «vanno ricollocati in isolamento domiciliare e non vanno in ospedale. Però se si alza l’età media dei contagi, dobbiamo aspettarci anche ricoveri ulteriori, con due novità che non avevamo 6 mesi fa, l’apertura delle scuole e la stagione dell’epidemia influenzale. Oggi la situazione è sotto controllo, prepariamoci in anticipo per gli interventi che probabilmente saranno necessari da qui a un mese un mese e mezzo», ha concluso il governatore campano.