Carlo Calenda, leader di Azione, ai microfoni di 24 Mattino, su Radio24, ha affermato: “In caso di stallo parlamentare lunedì, immagino che il governo si faccia con chi vuole farlo: PD, Forza Italia, Lega che manda a casa Matteo Salvini. C’è tutta la possibilità di farlo perché Draghi sta lì”.
Secondo Calenda, poi, “Forza Italia a fine elezioni non ci sarà più, sarà un micropartitino che riassorbiremo noi. Mi sembra evidente”.
Capitolo energia. Calenda dice sì alle “centrali nucleari, unica forma di energia costante a emissioni zero. Non c’è alternativa diversa a sinergia fra nucleare e rinnovabili. Dico a Letta mettiti in proprio se hai altra soluzione”.
Renzi lo farà fuori? Il leader del Terzo Polo ha detto: “Sono tutte idiozie. Che non stanno né in cielo né in terra. Noi stiamo affrontando questa campagna senza renderci conto di dove stiamo con l’Italia. Renzi non è un mio amico, ma condividiamo le ricette. Questo è quello che conta in politica, non ci sono amici. Noi proponiamo agli italiani di farla finita con populismo di destra e sinistra o ci spacchiamo la testa”.