Lupi o loro ibridi? No, cani e pure con tanto di padrone che si godeva la scena.
A farne le spese un capriolo recuperato dal Centro “Il Pettirosso” di Modena. L’animale, riferiscono dal Centro di Recupero, era stato predato da alcuni cani. Nei pressi i padroni che, riferisce il Centro, “si godevano lo spettacolo”. Per fortuna, un agricoltore, notata la scena, è intervenuto in favore del capriolo, riuscendo ad allontanare i cani. Subito è partita la chiamata per gli operatori de “Il Pettirosso” i quali, una volta intervenuti, hanno provveduto a bendare il povero animale evitando così di stressarlo. Il piccolo ungulato è stato così recuperato per essere ricoverato presso la struttura. Le ferite, purtroppo, sono subito sembrate serie.
Il povero animale, infatti, era stato addentato in vari punti ed in modo particolare alla zampa anteriore sinistra che appariva scarnificata fino all’osso.
Si parla di ibridi, ossia incroci tra cani e lupo, come di canidi rinselvatichiti, ” ma noi – riferisce il Centro di Recupero Il Pettirosso – dietro queste realtà troviamo sempre scomode realtà“.
In genere, quando vengono ritrovati ungulati con ferite da morso, è facile prendersela con i predatori, accusati di attacchi agli animali da reddito. Spesso, però, dopo attento esame, si evince che i morsi sono stati inflitti dai cani. Animali allo sbando, a seguito degli abbandoni, oppure costituiti in branchi temporanei come spesso avviene con gruppi di cani padronali lasciati liberi specie nelle ore notture. Tali attacchi avvengono anche dove il lupo è estinto da tempo. E’ il caso, ad esempio, della Sicilia che ha registrato anche seri casi di morsicature da cane. Recentemente, ad esempio, presso il bosco della Ficuzza, in provincia di Palermo, è stato recuperato un daino gravemente ferito dai cani. Per lui, purtroppo, non vi è stato nulla da fare.
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