Antonino Cannavacciuolo entra nell’Olimpo dei ristoranti tre stelle Michelin definendo così la magnifica dozzina della cucina italiana: sono stati tutti confermati gli undici ristoranti tre stelle anche nella guida Michelin Italia 2023 .
“E’ un momento magico, – ha commentato a caldo Antonino – oggi è anche l’anniversario del matrimonio e mia moglie mi ha perdonato per questo festeggiamento a distanza. Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture – ha preannunciato l’imprenditore – e questa enorme nuova emozione è la benzina per andare avanti”. Festa per la stella Michelin assegnata alla struttura toscana
Due Stelle a Taormina
Sono quattro i ristoranti che nella guida Michelin Italia 2023 vantano l’ambito riconoscimento delle due stelle Michelin e tutti gli chef premiati sono giovani under 35. Roma ottiene una doppietta, con le due stelle assegnate a Acquolina, chef Daniele Lippi, presso l’hotel The First nel centro storico della capitale, e Enoteca La Torre chef Domenico Stile a Roma. Peraltro il panorama stellato a Roma e i Castelli annoverano anche il riconoscimento di una stella Michelin a Pulejo, chef Davide Pulejo a Roma, e Sintesi a Ariccia. Due stelle Michelin vanno al St. George by Heinz Beck a Tarormina (Messina) e Locanda Sant’Uffizio by Enrico Barkoni chef Gabriele Boffa a Penango (Asti).
La stella a Palermo
Il Mec restaurant di Palermo conquista la Stella Michelin. Si tratta della prima per il ristorante in corso Vittorio Emanuele dell’architetto e imprenditore Giuseppe Forello e guidato in cucina dallo chef Carmelo Trentacosti, che a gennaio festeggerà i tre anni di apertura.
“Un traguardo ambito da un pòe un sogno per Trentacosti e la sua brigata che ha trovato la sua realizzazione e ufficializzazione durante la cerimonia di presentazione della 68esima edizione della guida rossa francese più conosciuta e
agognata del settore enogastronomico. La caparbietà, la costanza e le competenze di Trentacosti che celebra con i suoi piatti i
sapori, i colori, e i profumi della Sicilia, uniti alla qualità del servizio, alla particolarità e bellezza del luogo del
ristorante-museo e a tutti gli altri parametri di valutazione degli ispettori Michelin, hanno fatto sì che il risto-museo
entrasse di diritto in questa edizione della Guida Michelin Italia 2023”, affermano i titolari del ristorante.
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