Ieri, lunedì 11 aprile, a Foggia, durante la partita della squadra pugliese con il Catanzaro, valevole per la 36ª giornata del girone C di serie C (lo stesso del Palermo), un tifoso è entrato in campo e ha provato ad aggredire l’ex Pietro Iemmello oggi attaccante dei calabresi.
La partita era sul risultato di 1 – 5 (terminata, poi, 2-6) quando l’arbitro ha fischiato un calcio di rigore per il Catanzaro. Sul dischetto si stava posizionando proprio Iemmolo, già autore di una doppietta, quando la curva ha cominciato a gettare in campo oggetti di ogni tipo.
Poi, all’improvviso, un ragazzo è entrato in campo e ha provato ad aggredire il calciatore che, però, è riuscito a schivare i colpi. Il direttore di gara, di conseguenza, ha dovuto interrompere la partita. L’invasore è stato bloccato e il rigore è stato calciato da un altro giocatore, mentre Iemmello è stato sostituito da un suo compagno, rischiando un’altra aggressione mentre stava raggiungendo la panchina. Iemmello è stato già vittima di atti ostili a Foggia: tre anni fa, quando faceva parte della rosa della squadra, fu bruciata la sua auto.
Alla luce di tutto questo, il giudice sportivo potrebbe decidere di chiudere lo stadio ai tifosi fino alla fine del campionato.