GEAPRESS – Una vera e propria invasione. Questo a sentire il CABS, ma anche a ben vedere i dati forniti da alcuni sequestri, come nel caso dei 720 uccelli abbattuti da alcuni cacciatori Bresciani in provincia di Cosenza
Bresciani innanzi tutto, ma anche Vicentini, Trevigiani e poi ancora Umbri e Marchigiani scendono con armi da caccia e in molti casi uccelli da richiamo seguendo soprattutto la migrazione autunnale dell’allodola.
“Ci siamo – spiega Giovanni Malara responsabile Calabrese del CABS – Le allodole arrivano a metà ottobre e già i primi sequestri contestati a cacciatori Bresciani sono avvenuti in Provincia di Cosenza ad opera della Polizia Provinciale”
Le pianure Pugliesi e del Foggiano in particolare, quelle costiere di Cirò Marina in provincia di Crotone, fino ad arrivare al Trapanese, entreranno a breve nella mira dei cacciatori del nord Italia.
“Queste persone – aggiunge Malara – godono di veri e propri appoggi locali. Persone che offrono vitto e alloggio, oltre che guide locali e riferimenti certi nel territorio. La carenza dei controlli, aggrava poi l’incidenza di tali prelievi che purtroppo sono autorizzati dalle leggi regionali. La Sicilia – afferma il responsabile del CABS – è un caso limite. Si tratta di uno di quei posti dove nel corso dei nostri interventi antibracconaggio abbiamo potuto osservare come particolarmente carenti siano i controlli sul territorio”. L’allodola, peraltro, è divenuta oggetto di una recente campagna della LIPU che, a seguito del depauperamento delle popolazioni selvatiche, la vorrebbe inserita tra le specie protette. Incredibilmente il grazioso uccellino dei campi è inserito tra le specie cacciabili. Anche quest’anno, però, ad accoglierla saranno le esplosioni dei fucili. In soli 15 anni, ricorda la LIPU, le popolazioni selvatiche di allodola si sono ridotte del 45% (dati Mito2000), con un forte calo soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, regioni, afferma sempre la LIPU, che ospitavano le popolazioni più importanti a livello nazionale. Dunque, cosa succede appena in sud Italia arriveranno i migratori autunnali?
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