«Dobbiamo affrontare la pandemia con metodo scientifico. Far vedere che il vaccino funziona e che le misure attuali – non particolarmente restrittive – sono possibili proprio perché il vaccino funziona».
Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del CTS, in un’intervista a Repubblica in cui ribadisce che «l’efficacia dei vaccini è altissima, oltre il 95% per ospedalizzazioni e decessi. La stragrande maggioranza delle persone che finiscono in ospedale e in terapia intensiva non ha ricevuto neanche una dose. Dobbiamo compiere tutti gli sforzi possibili affinché sia coperta la larghissima parte della popolazione».
Dopo le piazze dei no vax, l’arma migliore è sempre la stessa, torna a ribadire il numero uno dell’Iss: «Per dirla in modo più chiaro: la vaccinazione è la nostra via d’uscita».
»L’efficacia nella riduzione dell’infezione che è superiore all’ottanta per cento, in Italia la scorsa settimana stimata pari all’88%. È un dato straordinario», ha ricordato l’esperto.
«La vaccinazione è la strada che ci consente di salvare moltissime vite e di evitare altrettante sofferenze, soprattutto dei fragili e malati: non farlo vuol dire pagare un prezzo altissimo», ha detto Brusaferro che ha aggiunto: «Milioni di italiani sopra i 60 anni che non hanno neanche una prima dose: di fronte a una variante come la Delta che si trasmette molto più efficacemente, rischiano un’infezione con sintomi importanti, di finire in terapia intensiva e purtroppo di morire. Il dato scientifico ci dice che se sei vaccinato hai invece una protezione enorme: sono i dati scientifici a parlare».
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