Non è stato il padre, Roberto Balzaretti, ma il figlio 13enne a esplodere il colpo di fucile che ieri pomeriggio, sabato 16 ottobre, intorno alle 17.30, a San Felice del Benaco, nel Bresciano, sul lago di Garda, ha ucciso una ragazzina di 15 anni, di nome Viola.
Questo è emerso dall’interrogatorio del padre che è stato sentito nella notte dal pubblico ministero di Brescia, Carlo Milanesi. Padre e figlio stavano mostrando il fucile – legalmente detenuto – alla ragazzina quando il 13enne ha premuto il grilletto colpendo la sorella in pieno petto. Le quindicenne è morta sul colpo.
La vicenda adesso dovrebbe passare sotto la competenza della Procura dei Minori. Balzaretti resta, comunque, indagato per omicidio colposo in relazione a «profili di negligenza» per l’utilizzo improprio dell’arma.