Un fatto grave accaduto agli esperti antibracconaggio dell’International Anti Poaching Foundation.
I Rangers avevano arrestato due persone armate, ritenute bracconieri di rinoceronte, in un’area del Mozambico quasi al confine con il Sudafrica. In quei posti, abitanti dei villaggi locali assoldati da organizzazioni criminali spesso straniere, attraversano il confine per sparare contro gli elefanti del famoso Kruger Park. Nel Mozambico, invece, vengono uccisi i rinoceronti per l’ormai preziosissimo corno.
Stante quanto riportato da Damien Mander, fondatore dell’IAPF, i Ragers, assieme alla Polizia, stavano trasferendo i due bracconieri quando si sono trovati a passare all’interno di uno di questi villaggi. Una sessantina di persone hanno a questo punto assalito i mezzi ferendo gravemente i Rangers. Alcuni di loro hanno riportato serie ferite a seguito dei colpi inferti con ascia, fendenti e bottiglie rotte. Si è evitato il peggio solo grazie all’intervento di un Rangers fuori servizio che ha sparato in aria. Gli aggressori si sono così allonatanati consentendo ad un elicottero di potere prelevare gli sfortunati Rangers.
Affidati alle cure dei sanitari presentano ferite serie ma nessuno sembra in pericolo di vita.
Damien Mander, è un ex addestratore della Marina Militare Australiana. Ha deciso di dedicare la sua vita alla salvaguardia degli animali e del loro ambiente.
Purtroppo bracconieri senza scrupoli, pronti ad uccidere per dei compensi da fame, stanno distruggendo la fauna selvatica africana ed in particolare rinoceronti ed elefanti. Ad avviso dei alcuni protezionisti si tratterebbe, però, solo di specie cosiddette “icone”, molto note anche per i danni causati dal bracconaggio. Molte di più sarebbero invece quelle sconosciute ai media. Paesi come il Madagascar, patria di molte specie di Testuggini e Camaleonti, sono stati in buona parte già spogliati della loro fauna selvatica.
Commenta con Facebook