Sgomberato l’ex hotel Astor, lo stabile occupato in via Maragliano a Firenze da dove sabato scorso, 10 giugno, è scomparsa la piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni che nel palazzo abita con la famiglia.
Sul posto numerose le forze dell’ordine tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale. Il tratto della strada dove si affaccia l’ex hotel e la strada laterale, via Boccherini sono state bloccate al traffico.
Il palazzo era stato occupato nel settembre scorso: lì abitano per lo più famiglie di origine peruviana e romena.
Lo sgombero è stato coordinato dalla questura, presente anche con il dirigente e il personale della Digos.
La motivazione
La Procura della Repubblica di Firenze, con una nota, ha spiegato il motivo dello sgombero: “Sussiste il pericolo che il protrarsi della condotta criminosa, impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli la commissione di altri reati”.
Nell’ex hotel c’erano 17 famiglie e 19 minori, per un totale di 54 persone. Già trasferiti i genitori della piccola Kata e la famiglia dello zio in un centro d’accoglienza.
La Lega, in una nota: “Dopo un’attesa durata troppo tempo, finalmente lo sgombero dell’ex hotel Astor, occupato abusivamente e teatro della scomparsa della piccola Kata. Firenze, come Milano e Roma, non può più tollerare illegalità e violenza. Grazie ai cittadini ed alla Lega di Firenze che da subito si erano attivati per la soluzione del problema, grazie al governo che finalmente è intervenuto”.
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