Il 30 luglio scorso a Battipaglia (Salerno) un passante ha fatto una scoperta sconcertante. Una bambina, di soli 7 anni, è stata trovata seminuda e sola per strada. Una vicenda agghiacciante che ha scosso la comunità.
Il Ritrovamento
Erano circa le 15, quindi sotto al sole cocente, quando il passante si è imbattuta nella piccola, vestita solo con le mutandine, il corpo segnato da graffi e lividi. È lei stessa a raccontare l’orrore subito: “Mamma e nonno mi hanno presa a cinghiate”, rivelando una crudeltà inaudita. La vicenda è stata portata alla luce dal quotidiano La Città.
Intervento dei Carabinieri
Il passante, sconvolto dalla scena, non ha esitato a chiamare immediatamente i carabinieri. Le forze dell’ordine sono giunte prontamente sul luogo, una rotatoria tra via Baratta e la Statale 19, rione Sant’Anna.
Maltrattamenti Inauditi
Secondo le prime ricostruzioni, la bambina sarebbe stata vittima di maltrattamenti da parte della madre, 32 anni, e del nonno materno, 62. I segni evidenti di cintura sul corpo della bambina raccontano una storia di violenza domestica che sfida la comprensione umana. Il padre della bambina è coinvolto nell’indagine, e le ipotesi di reato attuali includono maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di utilizzo di strumenti offensivi e abbandono di incapace.
Giustizia in Azione
Mentre la piccola vittima sta ricevendo il sostegno di professionisti e dei soccorsi, la macchina della giustizia si è messa in moto. Gli indagati, madre e nonno, saranno chiamati a rispondere delle loro azioni. Nel frattempo, la bambina è stata temporaneamente collocata presso la casa della zia paterna, lontano dall’orrore che ha dovuto affrontare.
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