“Berlusconi era per me una persona cara e un vero amico, ammiravo sinceramente la sua saggezza e la sua capacità di prendere decisioni lungimiranti”.
Così il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze per la morte di Silvio Berlusconi, scomparso questa mattina all’età di 86 anni. “Berlusconi sarà ricordato in Russia come un sostenitore coerente e di principio del rafforzamento delle relazioni amichevoli tra i nostri Paesi”, ha aggiunto Putin. L’ex premier, infatti, ha dato “un inestimabile contributo allo sviluppo della partnership russo-italiana reciprocamente vantaggiosa”.
In effetti, fu sotto la guida di Silvio Berlusconi che, nel 1994, il G7 invitò per la prima volta la Russia a partecipare ai lavori per la parte politica del vertice, tenutosi quell’anno a Napoli. Lo ha ricordato l’agenzia russa Tass, sottolineando che in tal modo il gruppo si allargò per diventare il G8. “Berlusconi – ha aggiunto l’agenzia – ha sviluppato una relazione personale con il presidente Vladimir Putin attraverso anni di incontri ad alto livello”.
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