“Se andassimo al voto sono sicuro che gli equilibri cambierebbero”. Lo ha detto ai cronisti il governatore della Sicilia Nello Musumeci oggi a Roma per la manifestazione indetta da Matteo Salvini contro il governo giallorosso.
“La Sicilia c’è perchè qui c’è l’Italia” ha detto ancora Musumeci che considera un dato positivo la presenza di Forza Italia a quella manifestazione che diventa, così, patrimonio politico del centrodestra.
Qualche ora prima a Palermo il presidente della Regione aveva già affrontato il tema dell’instabilità di questo governo nazionale “Mi chieda se c’è vita umana su Marte, ma non mi chieda quello che potrà fare nei prossimi giorni Renzi, è imprevedibile. Se potessi fare una battuta direi: buono a nulla, ma capace di tutto. A parte lo spessore del personaggio che ha delle indubbie qualità, ma non sono io a fare le pagelle, tuttavia credo che ci sia una grande confusione a sinistra” aveva detto a Sky Tg24 il presidente della Regione Nello Musumeci, a margine del convegno sulla sanità a Palazzo dei Normanni a Palermo, a proposito della collocazione di Italia Viva e dell’ex premier nell’ambito del centrosinistra.
“Siamo condannati a governare l’Italia, come stiamo governando la Sicilia. Il centrodestra è condannato a stare unito, a fare dell’alleanza un valore. La nostra coalizione vince solo se unita, lo dimostra la storia. Per chi ci crede l’unità è un valore, per chi non ci crede è’ un dovere, un obbligo perché non possiamo lasciare l’Italia alla sinistra. Facciamo appello al popolo italiano che è maggioranza anche morale. Il destino ci chiama”.
“Oggi da piazza San Giovanni viene fuori grande messaggio, questa piazza è la sintesi dell’Italia che lavora e produce” ha aggiunto.
Ma il governatore siciliano non si è sottratto dall’affrontare il tema veramente scottante, quello dei migranti “Io da qui voglio dire grazie a piccola comunità di Lampedusa lasciata sola da un’Europa cinica, Lampedusa sola ad accogliere i vivi e i morti. Fenomeno scemato dopo che il ministero dell’Interno aveva trovato la strada giusta senza chiedere aiuto e dover scomodare la Chiesa cattolica”.
Usa espressioni forti Musumeci “La Sicilia è di nuovo un campo profughi, con l’Europa che si gira dall’altra parte” riprendendo il concetto salviniano di Italia campo profughi d’Europa.
Grande assente a Roma è Gianfranco Miccichè con i suoi forzisti siciliani anche se gli azzurri sono, invece presenti e dalla Sicilia pensa un altro assessore di Musumeci, forzista anche lui e commissario a Catania a segnare la differenza
“A Roma abbiamo visto una grande manifestazione di popolo, una grande piazza di centrodestra che funge da monito per tutti: occorre lavorare fianco a fianco, da alleati, all’insegna di valori irrinunciabili come unità e lealtà. Ce lo chiedono la gente, gli elettori, ce lo impone il buon senso. La scelta di portare anche Forza Italia in piazza San Giovanni ha dato ragione, ancora una volta, a Silvio Berlusconi, il fondatore e leader del centrodestra italiano”.
Lo afferma Marco Falcone, deputato forzista al Parlamento siciliano e commissario del partito per Catania e provincia, riguardo la manifestazione unitaria del centrodestra che si sta svolgendo oggi a Roma, in piazza San Giovanni.
“Ringraziamo Matteo Salvini – prosegue Falcone – per aver dato pieno riconoscimento al ruolo non solo storico, ma ancora attuale, del presidente Berlusconi quale costruttore e federatore del grande popolo del centrodestra e della libertà, unica reale maggioranza nel Paese. Come ha ricordato – sottolinea il deputato forzista – nel suo accorato intervento il presidente Nello Musumeci, se tutti i partiti del centrodestra restano uniti rispettandosi fra loro, non solo il centrodestra vince, ma pure ben governa esprimendo qualità e competenza. E proprio la Sicilia, dove abbiamo vinto, ci suggerisce che l’unità del centrodestra non deve essere una necessità, quanto un valore, da difendere, per poter interpretare appieno le ragioni, le esigenze e le aspettative dei siciliani”.