Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, all’Adnkronos Salute ha affermato: «Ormai siamo agli ultimi minuti o meglio in zona Cesarini per introdurre l’obbligo vaccinale, corriamo dei rischi enormi se arriviamo con il 15% della popolazione italiana non vaccinata, parliamo di 50-60enni che rischiano di finire in ospedale tra pochi mesi. Non so cosa stia facendo il Governo, io faccio il medico e quelli seri, ovvero chi ha visto l’infezione da vicino, chiedono fortemente l’obbligo vaccinale. Non ascoltarci sarebbe grave e porrebbe il Governo quasi in antitesi al mondo della scienza e sarebbe difficile da gestire. Tutti gli esperti dicono di intervenire per evitare che si arrivi in inverno con troppe persone non vaccinate».
Cosa succede se una fetta della popolazione non è ancora vaccinata in inverno?
«È già troppo tardi – ha risposto Bassetti – non possiamo pensare di mettere l’obbligo vaccinale con le terapie intensive Covid piene. Rischiamo di avere una parte della popolazione che ad ottobre, novembre o dicembre riempirà gli ospedali. Questo significa che le strutture che oggi curano i pazienti no-Covid dovranno essere riconvertite allungando le liste d’attesa e rinviando ricoveri e interventi. Tutto questo non possiamo permettercelo, chi decide di non vaccinarsi è come se passasse con il semaforo rosso. Si rendono conto dei rischi che stanno creando?».
«Chi ha certi atteggiamenti nei confronti del vaccino anti-Covid non può dire che c’è una scienza che mi piace che è quella dei farmaci e poi c’è quella dei vaccini. La scienza è sempre la stessa, dobbiamo crederci sempre e non solo quando ci fa comodo. Anche la politica sbaglia con un atteggiamento ondivago nei confronti del vaccino che può essere pericoloso», ha concluso Bassetti.
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