«L’affermazione che le varianti nascono come reazione al vaccino è una delle cose più inesatte che ho sentito da quando si parla di pandemia. Le varianti nascono quando le persone non sono vaccinate e il virus si muove, liberamente vedi la Delta in India dove la popolazione non era immunizzata così la Mu. Dire quello che ha detto Salvini è profondamente inesatto».
Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, commentando le affermazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che ospite a L’aria che tira ha sostenuto che «il vaccino non rende totalmente immune. Proviamo a fare informazione corretta: le varianti nascono come reazione al vaccino».
«I vaccinati si possono contagiare, su questo non c’è nessun dubbio, ma non è questa la comunicazione che si deve fare alle persone, dobbiamo dire che se non sei immunizzato ti ammali gravemente. Questo dovrebbe dire un politico, anzi forse non dovrebbero proprio parlare di scienza perché lo devono fare gli scienziati. Ma oggi in Italia di vaccini parlano tutti facendo danni, mi dispiace delle parole di Salvini perché è una comunicazione non corretta», ha spiegato Bassetti.
In un’intervista al Fatto Quotidiano, sempre Bassetti ha ribadito la necessità del vaccino anti Covid-19 per garantire il ritorno alla normalità e si è rivolto alla politica, soprattutto a Matteo Salvini e Giorgia Meloni: «Il gioco non vale la candela. Ideologicamente io sono da quella parte, ma questa guerra contro la scienza mi fa sentire orfano. E come me tante persone di centrodestra».
Poi il messaggio molto diretto: «Chi perde la grande opportunità di vaccinarsi è un cogli**e».
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