Martedì scorso, 25 luglio, un giovane bagnino di Camerota (Salerno) ha salvato una coppia di fidanzati dal mare agitato.
Tuttavia, dopo questo salvataggio, il bagnino, il 19enne Gerardo Diotaiuti, è stato picchiato da altri turisti che erano stati invitati a non tuffarsi.
L’episodio è stato raccontato sui social dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta.
Il resoconto
Il bagnino è stato colpito in faccia da un uomo che poi è scappato. Di conseguenza, il sindaco, sui social, ha lanciato un appello per “fornire informazioni alle forze dell’ordine, anche in strettissimo anonimato, per individuare l’aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l’integrità della nostra comunità e degli ospiti”.
L’aggressore è stato identificato ieri: “Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell’ordine ha permesso di individuare l’individuo e sottoporlo alla giustizia – ha raccontato il sindaco -. Desidero altresì ringraziare il direttore della struttura ricettiva presso cui alloggia l’aggressore, il quale ieri sera ha avuto il pensiero di contattarmi telefonicamente per esprimere le proprie scuse a me e alla famiglia di Gerardo. Questa dimostrazione di responsabilità e sensibilità verso l’accaduto è degna di nota”.
Infine, rivolgendosi al bagnino, il sindaco Scarpitta ha affermato: “Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione. È uno studente e ragazzo esemplare che d’estate ricopre l’incarico di addetto al salvataggio presso il lido di una struttura ricettiva e che ieri è stato vilmente aggredito sulla spiaggia della Calanca”.
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