Ad Avellino, in Campania, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Tre i feriti.
È accaduto la notte scorsa. Centinaia di persone si trovavano in giro, intorno all’una, a festeggiare con caroselli di auto e a piedi l’approdo in finale della Nazionale, quando qualcuno, non è ben chiaro se a piedi o a bordo di una delle auto che sfilavano all’altezza dell’incrocio tra via De Concilia, corso Vittorio Emanuele e Viale Italia ha esploso sei colpi di pistola contro una berlina Alfa Romeo grigio metallizzato.
Due proiettili hanno ferito padre e figlio che si trovavano nei pressi dell’auto a festeggiare la vittoria dell’Italia insieme con altre persone. I due sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino mentre tra la folla si scatenava il panico. Non sono in pericolo di vita.
Più tardi, poi, una terza persona si è recata autonomamente all’ospedale, a bordo della sua auto, anche in questo caso per una ferita da colpo di arma da fuoco. Tutti e tre i feriti sono stati ricoverati in ospedale: un 28enne (incensurato), ferito di striscio all’ascella; un 48enne e un 26enne (con precedenti penali), padre e figlio, colpiti alla coscia sinistra e al fianco sinistro.
Sull’accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Avellino che sono intervenuti assieme a una pattuglia della Guardia di finanza. Da chiarire se i colpi siano stati esplosi maldestramente per festeggiare o se chi ha sparato intendesse approfittare della confusione per compiere una intimidazione o un agguato. E sono queste le ipotesi più accreditate al momento.
Infine, secondo notizie non confermate dagli investigatori, ci sarebbe un video, girato durante i festeggiamenti, nel quale si sente uno dei feriti che grida: «Ti ammazzo con le mie mani».
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