C’è stato un attacco terroristico a Gerusalemme, davanti a una fermata dell’autobus all’ingresso della città, sul boulevard Weizman. I due attentatori sono stati uccisi.
Stando ai servizi di eemrgenza israeliani, due cittadini israeliani sono morti e altre otto persone sono rimaste ferite. L’autostrada 1 dallo svincolo di Motsa verso Gerusalemme è stata chiusa al traffico dopo l’attacco. L’anno scorso un altro attacco terroristico alla stessa fermata dell’autobus aveva provocato la morte di due israeliani.
I due attentatori, due palestinesi di Gerusalemme est, sono arrivati in automobile. Una volta scesi, impugnando un fucile M-16 e una pistola, hanno aperto il fuoco. I due sono stati uccisi da due soldati intervenuti immediatamente che erano presenti sul posto e di un civile.
Itamar ben Gvir, ministro per la sicurezza nazionale , ha affermato che l’attentato, “a quanto pare”, è stato condotto da Hamas: Hamas – ci parla a due voci: una è quella delle tregua, l’altra è quella del terrorismo. Noi non dobbiamo mostrare alcuna debolezza. Con Hamas dobbiamo dialogare solo attraverso i mirini e mediante la guerra”.
Inoltre, il ministro israeliano Benny Gantz ha dichiarato che l’attacco terroristico a Gerusalemme rafforza la determinazione di Israele a continuare la guerra contro Hamas a Gaza: “Questo attacco terroristico è un’ulteriore prova del nostro obbligo di continuare a combattere con forza e determinazione contro il terrorismo omicida che minaccia i nostri cittadini. A Gerusalemme, a Gaza, in Giudea e Samaria e ovunque”, usando il nome biblico della Cisgiordania.
Infine, secondo i resoconti palestinesi, Mord al-Namr e suo fratello Ibrahim al-Namr sono i terroristi che hanno compiuto l’attacco.
Mord è un prigioniero rilasciato che ha trascorso 10 anni in una prigione israeliana per atti terroristici e appartenente all’organizzazione terroristica Hamas.
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