In Mozambico, in Africa, una religiosa italiana, suor Maria De Coppi, 83 anni, originaria di Vittorio Veneto (Treviso), è stata uccisa in un attentato. Sopravvissuti altri due italiani, due sacerdoti friuliani, don Lorenzo Vignandel, 45 anni, e don Lorenzo Fabbro.
L’attacco terroristico è avvenuto a Chipene, nel nord del Paese.
Dando la notizia, il Centro missionario Concordia-Pordenone, su Facebook, ha scritto: “Don Lorenzo e don Loris sono vivi. Ringraziamo Dio. I ribelli hanno assaltato la missione, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Suor Maria, missionaria comboniana originaria di Vittorio Veneto, è stata uccisa durante l’agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala”.
Le Comboniane, di cui faceva parte la vittima, in una nota della Segreteria generale hanno confermato l’uccisione: “Mi dispiace dover comunicare la tristissima notizia che sr. Maria De Coppi è stata uccisa. Le altre due sorelle sono insieme ai Fidei Donum e stanno aspettando l’arrivo dei Combiniani”, ha scritto suora Enza Carini. “Suora Maria – ha aggiunto – era in Mozambico dal 1963”.
L’Azione, sito web del settimanale diocesano di Vittorio Veneto, ha riportato: “In base alle notizie giunte sembra che l’assassinio sia stato perpetrato da alcuni terroristi che hanno agito nella missione dove suor Maria prestava servizio, nel barrio Muatala, nella provincia di Nampula”.
Secondo l’agenzia dei missionari Fides, la suora è stata colpita da un proiettile alla testa mentre cercava di raggiungere il dormitorio dove si trovavano le poche studentesse rimaste.
Sempre a Fides, il mons. Inacio Saure, arcivescovo di Nampula, ha spiegato “che non siamo sicuri che siano terroristi islamici anche se è molto probabile che siano stati loro ad assalire la missione […] nella nostra provincia gli assalti hanno costretto la popolazione a fuggire. Non sappiamo quante persone hanno cercato rifugio nella foresta. È un dramma terribile e ancora difficile da quantificare”.
La suora sarà seppellita nel luogo dell’omicidio.