A Kazan, in Russia, c’è stata una sparatoria in una scuola. Stando a quanto riportato dall’agenzia Novosti, ci sarebbero morti e feriti. La polizia avrebbe fermato un adolescente, forse di 17 anni, e, all’interno del plesso scolastico, ci sarebbe stata un’esplosione.
Il bilancio delle vittime è, al momento, di undici morti e quattro persone ricoverate in ospedale (dieci, in totale, i feriti). Secondo altre fonti, citate da Interfax, le vittime sono otto studenti e un insegnante.
Un secondo assalitore, che avrebbe degli ostaggi con sè, è stato isolato al quarto piano della scuola dov’è in corso un’operazione delle forze di polizia. Gli agenti stanno tentando ora di arrestarlo.
Un rappresentante dei servizi di emergenza, all’agenzia di stampa Ria Novosti, ha raccontato che due degli studenti vittime sono morti dopo aver salato dal terzo piano dell’edificio nel tentativo di scappare: «Dei bambini che sono morti durante la sparatoria a scuola, due si sono schiantati, saltando dal terzo piano», ha detto la fonte dell’agenzia.
Sul posto, ha riferito il quotidiano economico Kommersant, è arrivato il presidente del Tatarstan, Rustam Minnikhanov.
Infine, stando al Mash Telegram il secondo assalitore sarebbe stato ucciso dalle forze di sicurezza.