Un grave incidente ha sconvolto Tel Aviv nella mattinata di oggi, quando un camion si è schiantato contro una fermata dell’autobus nel quartiere di Glilot, a nord della città.
Il bilancio, secondo le prime fonti, è di almeno 40 feriti, di cui quattro in condizioni critiche. La polizia israeliana ha dichiarato di trattare l’episodio come un attacco terroristico, e l’autista del mezzo, ritenuto responsabile, è stato ucciso sul posto dagli agenti.
L’incidente è avvenuto in una zona di grande importanza strategica per Israele. A poca distanza dal luogo dell’impatto si trovano infatti il quartier generale del Mossad e diverse unità di intelligence dell’esercito israeliano, tra cui l’Unità 8200, nota per il suo ruolo nella sicurezza nazionale. Gli inquirenti sospettano che il luogo scelto per l’attacco non sia casuale, considerando l’alta concentrazione di personale legato alla difesa.
Alcuni testimoni hanno raccontato ai media locali di aver visto il camion sfrecciare a grande velocità verso la fermata dell’autobus, investendo le persone presenti. “Mentre scendevamo dall’autobus, un camion è arrivato a tutta velocità e ci ha investito”, ha riferito un testimone a Ynet. La scena ha generato panico tra i presenti, che hanno cercato rifugio mentre i soccorsi intervenivano per aiutare i feriti.
Altri testimoni oculari hanno riferito che l’autista del camion, dopo aver investito le persone, è uscito con un coltello in mano e poi gli hanno sparato. La polizia, qundi, classifica con sicurezza l’incidente come un attacco terroristico.