Un devastante attacco missilistico russo su Sumy e un incendio a Kupyansk segnano una tragica domenica delle Palme in Ucraina, con decine di civili uccisi e feriti.

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Un attacco missilistico russo ha colpito la città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, lasciando un tragico bilancio di vittime. Secondo quanto riferito dal sindaco di Sumy, Artem Kobzar, attraverso un messaggio su Telegram riportato da Rbc-Ucraina, l’attacco ha causato “molti morti” tra i civili. “Oggi ci sono molti morti a causa di un attacco missilistico (…) Il nemico ha colpito di nuovo la popolazione civile”, ha scritto Kobzar, sottolineando la brutalità dell’azione.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco come “terribile”, specificando che i missili hanno colpito una “normale strada cittadina” in un giorno significativo come la Domenica delle Palme, quando molte persone si recano in chiesa. “Sono decine i civili rimasti uccisi e feriti”, ha scritto Zelensky su Telegram, evidenziando l’intenzionalità dell’attacco in un momento di raccoglimento religioso. Il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha confermato il pesante bilancio, senza però fornire un numero preciso di vittime.

Un bilancio tragico: oltre 20 morti

Secondo un aggiornamento fornito dal sindaco Kobzar, riportato dal sito Ukrinform, l’attacco a Sumy ha causato la morte di più di 20 persone. “In questo luminoso giorno della domenica delle Palme, la nostra comunità ha subito una terribile tragedia. Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro i civili”, ha dichiarato il sindaco. La scelta del momento, secondo il capo del Centro per la lotta alla disinformazione ucraino, Andriy Kovalenko, non è stata casuale: i russi avrebbero “deliberatamente” pianificato l’attacco per massimizzare le vittime in una giornata di festa religiosa.

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Kupyansk sotto attacco: due donne morte

Nella stessa giornata, un altro attacco russo ha colpito la città di Kupyansk, nella regione nord-orientale di Kharkiv. Secondo il presidente dell’oblast, Oleh Synegubov, citato da Ukrinform, un incendio causato da un missile ha distrutto un garage e provocato la morte di due donne nel cortile di un edificio di cinque piani. “In seguito al bombardamento, elementi strutturali di un garage su un’area di 10 metri quadrati hanno preso fuoco. Purtroppo, due donne sono morte”, ha dichiarato Synegubov, aggiungendo: “Il nemico non smette di terrorizzare la popolazione civile”.

Un’offensiva notturna con droni

La notte precedente gli attacchi missilistici, le forze russe hanno lanciato un’offensiva aerea su vasta scala, utilizzando 55 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed. L’Aeronautica militare ucraina, in un comunicato su Telegram, ha riferito che 43 droni sono stati abbattuti e 12 droni-esca sono caduti in aree aperte. Gli attacchi, partiti dalle regioni russe di Orel, Kursk e Primorsko-Akhtarsk, hanno colpito il nord, il sud e il centro dell’Ucraina.

La difesa ucraina, composta da aviazione, unità missilistiche antiaeree, gruppi di guerra elettronica e squadre di fuoco mobili, è riuscita a respingere gran parte dell’offensiva.