Il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio si vaccineranno domani, sabato 20 marzo, con il vaccino di Astrazeneca. La somministrazione è prevista alle 10 alla città militare della Cecchignola a Roma.
Sia Figliuolo sia Curcio – sottolinea una nota della struttura commissariale – «si sottoporranno al vaccino Astrazeneca contro il Covid19, nell’ambito della regolare programmazione vaccinale».
A proposito di AstraZeneca, il premier Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il via libera al Decreto Sostegni, ha affermato: «Non ho fatto la prenotazione, ma non c’è nessun dubbio che farò il vaccino Astrazeneca».
Per Draghi non è stato un errore sospendere temporaneamente l’uso del vaccino di AstraZeneca perché «molti scienziati avevano pareri diversi, ma la decisione non è stata presa per imitazioni o per interessi tedeschi. No, non c’è niente del genere, c’è solo la responsabilità di un governo che si chiede se si può andare avanti con la vaccinazione. C’è anche da dire che c’è stato un calo delle vaccinazioni, ma solo per un giorno: sono scese da 150 mila a 100 mila, poi compensate dall’utilizzo di altri vaccini. C’è stato un rallentamento ma non è stato disastroso».
Il presidente del Consiglio, al termine del Consiglio dei ministri, ha chiarito che «alla fine sarà la razionalità degli italiani a decidere e se ci sarà un effetto» psicologico dovuto alla sospensione temporanea del siero di AstraZeneca, «mi aspetto che sia temporaneo».
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