Il Consiglio dei ministri, stando a quanto si è appreso, ha approvato il decreto legislativo attuativo dell’Assegno unico che entrerà a regime dal 2022. Il provvedimento ora dovrà passare al vaglio delle commissioni competenti delle Camere per il parere, prima del via libera definitivo.
Si tratta di un sussidio per le famiglie con figli fino a 21 anni, calcolato sull’ISEE e che può valere anche 175 euro al mese. Le domande vanno presentate a gennaio 2022 e l’assegno scatterà a marzo.
La ministra per le Disabilità Erika Stefani ha commentato: “L’Assegno unico universale esprime una particolare attenzione per le disabilità. Una grande svolta che è stata compiuta grazie all’intenso lavoro compiuto dai nostri uffici in sinergia con le amministrazioni proponenti”.
“Prevede infatti, in particolare per i figli con disabilità minorenni, – ha spiegato Stefani – una maggiorazione che varia da 105 a 85 euro mensili, in base alla condizione di disabilità (non autosufficienza, grave e media), che si aggiunge ai 175 euro mensili previsti invece per tutti i figli (importo graduato in base all’Isee). Inoltre per i figli con disabilità, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 21 anni, la maggiorazione è di 50 euro al mese. Per i figli a carico con disabilità, ultra 21enni, è previsto un Assegno a vita di 85 euro mensili, importo variabile in base all’indicatore ISEE”.
La ministra alle Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Rai Radio1, ospite di Un giorno da pecora, ha detto: “Sono molto soddisfatta ed emozionata, è un provvedimento storico a cui ho lavorato. È un provvedimento che, finalmente, risponde alle richieste delle famiglie italiane, che dal 1 gennaio possono fare richiesta sul sito dell’INPS, presentando un ISEE. Se non si presenta un Isee o lo si ha superiore a 40mila euro si avrà l’Assegno più basso, che parte da 50 euro per un figlio. È obbligatorio presentare domanda per ricevere l’Assegno”.
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