L’Aquila – Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dalla Polizia nei confronti di 3 palestinesi per il reato di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico”.
Gli indagati, come riportato dalla Polizia, facevano opera di proselitismo e propaganda per l’associazione e pianificavano attentati, anche suicidari, contro obiettivi civili e militari in territorio estero.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal GIP distrettuale dell’Aquila, su richiesta della Procura della Repubblica locale, Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, in coordinamento con la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo.
Le indagini degli investigatori della Digos e del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo internazionale della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, hanno accertato la costituzione di una struttura operativa militare denominata Gruppo di Risposta Rapida – Brigate Tulkarem, articolazione delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo anche contro uno Stato estero.
Tra le tre persone raggiunte dalla misura cautelare c’è anche Anan Yaeesh, il 37enne palestinese attualmente in carcere a Terni dopo essere stato arrestato il 27 gennaio scorso su richiesta delle autorità israeliane che ne chiedono l’estradizione.
Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, ha commentato: “Soddisfazione per la cattura all’Aquila di tre pericolosi terroristi, operazione che conferma il continuo impegno e la grande capacità investigativa delle nostre Forze dell’ordine. Alle Forze di polizia e alla magistratura va il mio ringraziamento per questo importante risultato che testimonia la costante azione di monitoraggio e prevenzione realizzata sul fronte dell’estremismo e della radicalizzazione”.
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