Salvatore Strano, 50 anni, originario di Paternò (Catania) è l’uomo che ieri pomeriggio, 7 aprile, ha ucciso a coltellate il 91enne Vincenzo Rossi al termine di una lite scoppiata per futili motivi. L’omicidio è avvenuto in via Tripoli, a Torino.
L’assassino, senza fissa dimora e con alle spalle una serie di reati contro il patrimonio e legati alla droga, ha ucciso l’anziano colpendolo quattro volte con un coltello da cucina. È stato bloccato la notte scorsa mentre si aggirava tra i binari della stazione di Porta Nuova, con addosso i vestiti e le scarpe ancora macchiati del sangue della vittima.
Il pregiudicato ha confessato: è stato anche immortalato dalle videocamere di sorveglianza di un tabaccaio con in tasca ancora il pacchetto di sigarette della stessa marca acquistate dopo il delitto con una banconota da 50 euro insanguinata. Inoltre, è stata trovata un’impronta che è stata subito attribuita all’indagato, già schedato in banca dati per i suoi precedenti.
Il siciliano aveva anche un lieve taglio sul dorso di una mano, che probabilmente si è procurato durante la colluttazione con l’anziana vittima.