Grave incidente stradale in Puglia, sulla strada provinciale 130 che collega Andria a Trani. Il bilancio è di 2 morti e 7 feriti. È successo ieri, domenica 8 gennaio.
Due i ragazzi andriesi deceduti, sbalzati fuori dall’abitacolo delle vetture coinvolte: si tratta del 29enne Alessio Beneloucif e del 23enne Giuseppe Matera. I feriti sono in prognosi riservata, ricoverati negli ospedali di Foggia, Bari, Andria e Bisceglie.
Stando a una prima ricostruzione, un’auto che da Andria procedeva verso Trani potrebbe avere compiuto un sorpasso azzardato, colpendo di striscio una prima vettura che procedeva in senso opposto e, di conseguenza, una terza automobile. I veicoli coinvolti sono una Fiat Punto nera, un’Opel Astra grigia e una Kia bianca. Sul posto per i rilievi le volanti della Polizia di Stato e la Polstrada, impegnati per verificare la dinamica ed eventuali responsabilità.
Giovanna Bruno, sindaco di Andria, ha affermato: “Una tragedia che colpisce tutta la città, perché sono i nostri figli. Notizie di morte, di giovani vite stroncate all’alba da lamiere, vetri e asfalto. Notizie di vite appese a un filo per cui non ci resta che pregare e sperare”.
L’incidente ha rinovato le polemiche per una strada da sempre definita pericolosa, poco illuminata e malandata. Una strada su cui, a gennaio 1990, persero la vita otto giovani in un altro incidente stradale, come ricorda il presidente di un’associazione cittadina, Io ci Sono, Savino Montaruli: “Un dolore che si ripete a distanza di 33 anni su un tratto stradale mai messo in sicurezza” e, per questo, chiede l’intervento della procura di Trani”.
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