Rimangono critiche le condizioni dello scrittore Andrea Camilleri, ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma.
“Dall’ultimo bollettino medico delle 17 di ieri, non si sono verificate variazioni significative delle condizioni cliniche – si legge nel bollettino della Asl Roma 1 – che permangono critiche. Continua il monitoraggio, il supporto intensivo delle funzioni vitali e il percorso diagnostico-terapeutico programmato”.
Il prossimo bollettino medico e’ in programma tra 24 ore.
Lo scrittore siciliano è arrivato all’ospedale romano, dove si trova in rianimazione, lunedì mattina in seguito ad un arresto cardiocircolatorio.
Tanta apprensione nel mondo della cultura e dello spettacolo per Camilleri, il creatore del commissario Montalbano consacrato al successo televisivo dall’attore Luca Zingaretti.
Moltissimi i messaggi di affetto e di vicinanza diffusi suoi social per Camilleri, che lotta tra la vita e la morte. Non sono mancati purtroppo, gli insulti di chi non gli ha perdonato di essere intervenuto con parole dure contro Matteo Salvini, criticando la sua scelta di partecipare ai comizi della campagna elettorale con il rosario in mano.
Regista teatrale, sceneggiatore ma soprattutto grande affabulatore, lo scrittore nato a Porto Empedocle nel settembre del 1925, ha detto in più di una occasione: “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano”.
Camilleri è uno degli intellettuali ai quali stamane il Comune di Terrasini ha intitolato le “cinque panchine letterarie“.