- Amadeus sarebbe pronto a lasciare il Festival di Sanremo 2021.
- Il motivo? Il no del ministro Franceschini al pubblico all’Ariston.
- Riunione alla Rai tra il conduttore e l’AD Salini.
Amadeus potrebbe lasciare la direzione artistica del Festival di Sanremo 2021. Il motivo? Un tweet del ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini: «Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile».
Stando a quanto si è appreso, quindi, Amadeus starebbe pensando di lasciare il suo ruolo da direttore artistico e conduttore di Sanremo 2021.
Amadeus, infatti, insiste sulla necessità del pubblico e l’ipotesi è quella di aprire la platea dell’Ariston ai figuranti contrattualizzati.
Previsto un incontro tra l’amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini, che sarebbe orientato sulla linea delle norme richiamate da Speranza e Franceschini, e Amadeus.
Franceschini all’Ansa ha detto: «Io sono il primo a sperare che l’andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo. Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo più grande al teatro più piccolo».
Inoltre, Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, componente della Vigilanza Rai, ha affermato: «Si metta l’anima in pace Amadeus. Le sue minacce di lasciare la conduzione del Festival se non dovesse essere consentito al pubblico di partecipare sono davvero fuori luogo. Se ci saranno nelle prossime settimane le condizioni sanitarie per riaprire i teatri, le nuove regole varranno per tutti. In questi mesi abbiamo visto spettacoli televisivi senza pubblico di grande qualità e interesse, come ad esempio ‘La musica che gira intorno’ di Fiorella Mannoia. Ma potrei citarne tanti altri».
«Non sarebbe dunque un problema – ha rilevato – se anche il Festival di Sanremo si svolgesse nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia. Sono certo, anzi, che il pubblico da casa apprezzerebbe ancora di più l’evento».
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