Sono attualmente due i dispersi a Bagnacavallo (Ravenna), a causa del crollo di un tetto su cui si erano rifugiati durante l’emergenza maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna. Lo ha annunciato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, riportando le informazioni fornite dal capo dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. La città di Bagnacavallo, che si trova nell’area interessata dall’ordine di evacuazione, sta vivendo ore critiche a causa delle forti piogge e della rottura degli argini.

Crollo dell’argine del Lamone e operazioni di soccorso

La rottura dell’argine del Lamone nella frazione Traversara ha aggravato la situazione, con evacuazioni in corso tramite due elicotteri dei Vigili del Fuoco per salvare le persone bloccate sui tetti delle abitazioni allagate. Il sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, ha descritto la situazione come estremamente difficile, confermando che le operazioni di salvataggio continuano senza sosta. “Stiamo lavorando per salvare tutte le persone che possiamo. La situazione è poco bella”, ha dichiarato all’ANSA.

Ordinanze di evacuazione e misure di sicurezza a Ravenna

Anche nel comune di Ravenna è stata emanata un’ordinanza di evacuazione per i residenti nelle aree maggiormente a rischio, delimitate dalla strada provinciale 24, dalla statale 16 e dal canale destra Reno. Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha invitato i cittadini a recarsi presso il Pala De Andrè, aperto come centro di accoglienza per chi non ha alternative. Le scuole, le università, i centri di formazione e numerosi impianti sportivi e strutture pubbliche rimarranno chiusi fino a nuovo avviso.

Ulteriori evacuazioni nella Bassa Romagna

Le evacuazioni stanno interessando diverse aree della Bassa Romagna, tra cui Cotignola, Lugo, e la zona artigianale di Bagnacavallo. Le autorità stanno monitorando costantemente i fiumi Senio e Sillaro, che hanno subito tracimazioni, mentre gli interventi di riparazione degli argini sono già in corso.